Storia dell'Associazione

Da più di cinquant’anni siamo una realtà che lavora per favorire le relazioni fra le famiglie emigrate e il loro territorio d’origine.

 

MUSEO PUCCINIANO DI CELLE

Visita la casa di Puccini a Celle e il museo al suo interno!


La nostra associazione

L’11 settembre 1968, dopo tre anni di preparazione con i rappresentanti delle istituzioni cittadine e con quanti erano a vario titolo interessati al problema dell’emigrazione, nacque, alla presenza delle massime autorità della Provincia (Presidente della Provincia di Lucca, Ing. Ildo Barsanti, dell’allora Sindaco di Lucca, Dott. Giovanni Martinelli, del Sindaco di Borgo a Mozzano e il Geom. Osvaldo Orsi e con il sostegno del dott. Mauro Fazzi, direttore de “Il messaggero di Lucca” e del dott. Luigi Suffredini, direttore de “Il giornale della Garfagnana”), l’Associazione Lucchesi nel Mondo. Non appena approvato l’atto costitutivo, vennero eletti il primo consiglio di amministrazione e il Presidente dell’Associazione, l’Avv. Pio Del Frate.

La decisione di inserire nel consiglio direttivo il presidente della Camera di Commercio e della E.T.P(poi diventata A.T.P), dimostrava già quali fossero gli scopi dell’allora neofita associazione: costituire un ponte tra la città e i lucchesi all’estero, incentivare il ritorno di chi è partito e delle loro famiglie in quel fenomeno che oggi è definito turismo delle radici e aiutare tramite queste relazioni le esportazioni e gli scambi commerciali.

Ebbero poi inizio i primi contatti con i conterranei all’estero attraverso una serie di visite alle più importanti e numerose comunità lucchesi. Inoltre si iniziò a curare l’accoglienza di quanti rientravano a Lucca in visita alle famiglie, quel fenomeno che oggi è definito turismo delle radici,favorendo gli incontri con le autorità cittadine.

A Lucca si è emigrato sempre. Afferma, riferendosi ai lucchesi, lo storico Giorgio Spini: “è gente che lavora duro, senza darsi tante arie nemmeno quando riesce a far fortuna, sempre contegnosa e poco loquace, legata alla piccola patria provinciale ma avvezza tradizionalmente a girare il mondo e a trovarsi in paesi lontani”.

La crescita

Nel 1970 fu approvata dal Consiglio direttivo la bozza di regolamento per la Premiazione dei conterranei che avevano onorato Lucca e l’Italia nel mondo, predisposto dalla Camera di Commercio. L’anno seguente, mentre aveva assunto la carica di presidente il dott. Valerio Cecchetti, era ormai giunto il tempo di varcare i confini della provincia.

Da questo momento ebbe inizio una serie di modifiche allo statuto, suggerite dai conterranei all’estero e dai partecipanti ai convegni internazionali organizzati dall’Associazione.

In primo luogo si rafforzò la presenza degli enti locali all’interno del Consiglio direttivo (attualmente ne fanno parte di diritto il Presidente della Provincia di Lucca, il Sindaco di Lucca, il Presidente della Camera di Commercio e quattro sindaci in rappresentanza della Garfagnana, della Mediavalle, della Piana di Lucca e della Versilia). La prima e più significativa fu la costituzione, fuori della provincia, sia in Italia che all’estero, di circoli che hanno esteso la sua presenza sul territorio e nel mondo, aperti alla partecipazione non solo di lucchesi ma anche di “simpatizzanti” e di amici di Lucca.

Personalità giuridica

Al 1973 risale una particolare modifica: l’Associazione fu dotata di un patrimonio per poter acquisire il riconoscimento della personalità giuridica ed essere riconosciuta Ente Morale, passo necessario per portare a termine l’acquisto della casa che fu dei Puccini in Celle di Pescaglia, oggi Museo.

Una carta “vincente” fu comunque lo stesso nome dell’Associazione, che sintetizzava la plurisecolare storia di Lucca. Considerammo il nome “Lucchesi nel Mondo” un’espressione valida anche in relazione alle vicende delle Nationes Lucenses, che, in tempi lontani, avevano riunito i lucchesi operanti nelle più importanti città e che contribuirono non poco ad apportare prestigio, ricchezze e splendore a Lucca. Un ponte quindi che, ieri e oggi, collega il territorio della lucchesia con i suoi conterranei all’estero.

Ad oggi si è tagliato il traguardo dei 55 anni di attività della Lucchesi nel Mondo e i suoi obiettivi sono sempre gli stessi: essere un ponte tra chi è partito e chi è rimasto. Curare l’accoglienza di quanti rientrano a Lucca in visita alle famiglie e di coloro che ogni anno vengono in città per cercare informazioni sulla loro famiglia e sui luoghi della loro giovinezza.

Finché ci sarà un lucchese nel mondo, noi saremo qui per loro.

L'Associazione ai giorni d'oggi

Ad oggi si è tagliato il traguardo dei 55 anni di attività della Lucchesi nel Mondo e i suoi obiettivi sono sempre gli stessi: essere un ponte tra chi è partito e chi è rimasto. Curare l’accoglienza di quanti rientrano a Lucca in visita alle famiglie e di coloro che ogni anno vengono in città per cercare informazioni sulla loro famiglia e sui luoghi della loro giovinezza.

"Finché ci sarà un lucchese nel mondo, noi saremo qui per loro"

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